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IA a scuola: entusiasmo tra gli studenti, ma servono formazione e regole chiare

L’intelligenza artificiale (IA) si sta affermando come uno strumento stabile e sempre più diffuso tra gli studenti e le studentesse italiane. Uno studente su cinque, infatti, la utilizza regolarmente per motivi scolastici, percentuale che raggiunge il 30% nella fascia d’età 17-19 anni La soddisfazione media nell’uso dell’IA è elevata, con un punteggio di 7 su 10, e risulta ancora più alta tra i ragazzi maggiorenni rispetto alle ragazze. L’uso prevalente dell’IA è come supporto alla comprensione dei contenuti (57%), ma non mancano criticità: il 69% degli studenti chiede una formazione adeguata e l’80% invoca linee guida per un uso corretto in ambito scolastico.

È quanto emerge dall’indagine condotta da Ipsos per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo,con il sostegno di Fondazione Cariplo, che sarà presentata il prossimo 18 ottobre nell’ambito della terza edizione di Parole a Scuola, giornata di formazione gratuita rivolta a insegnanti, genitori, organizzata da Parole O_Stili, associazione che da anni si impegna a contrastare il fenomeno della violenza delle parole off e online, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Istituto Giuseppe Toniolo.

In allegato il comunicato stampa.

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