Il ricordo di Ernesto Preziosi
Sergio Zaninelli ha terminato la sua vita terrena il 23 settembre scorso dopo un lungo percorso speso nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento, in gran parte all’interno dell’Università Cattolica di cui è stato Rettore nel passaggio di secolo.
Nato a Milano il 24 maggio 1929, laureatosi in Giurisprudenza, nel 1959 inizia come assistente volontario la carriera accademica presso la cattedra di Storia economica della Facoltà di Economia e Commercio dell’Ateneo del Sacro Cuore. Nel 1966 consegue la libera docenza in Storia economica e nel 1969 diviene assistente di ruolo. Dal 1966 al 1969 è incaricato di Storia del movimento sindacale, di Storia economica e di Storia dell’agricoltura presso la Facoltà di Economia. È l’inizio di una intensa carriera svolta con dedizione e passione.
Gli anni di feconda collaborazione con Mario Romani, insigne economista, suo indimenticabile maestro, lo portano a collaborare con la Cisl, in cui Romani è direttore del Centro Studi e dell’Ufficio Studi dal 1950 al 1969, offrendo un contributo innovativo alla cultura sindacale del Paese. Zaninelli conserverà un vivo ricordo di quegli anni sentendo un debito morale oltre che scientifico verso Romani, per lui figura di riferimento, così come lo saranno Giuseppe Lazzati e Giancarlo Brasca.
Primo dei candidati nel concorso per la cattedra di Storia economica è chiamato dal 1970 al 1973 come straordinario di Storia economica presso la Facoltà di Sociologia della Libera Università degli studi di Trento e, dal 1973, come ordinario.
Nella giovane università trentina, nata solo nei primi anni ’60, sarà dal 1973 al 1974 preside della Facoltà di Sociologia e dal 1974 al 1978 preside e presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Economia.
Alla morte di Mario Romani, nel 1975, rientra nell’Ateneo del Sacro Cuore dove diviene titolare della cattedra di Storia economica nella Facoltà di Economia, lo sarà fino al 2004, mantenendo sino al 1996 anche l’incarico di Storia del movimento sindacale.
Come il suo maestro Romani, è chiamato dal Rettore Lazzati come prorettore dell’Ateneo dal 1980 al 1983 con delega alla formazione permanente, preside della Facoltà di Economia dal 1983 al 1992 e Rettore dal 1998 al 2002.
Dal 1975 al 2005 è direttore dell’Istituto di Storia economica e sociale e direttore dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia; dal 1989 al 1994 è membro del Comitato scientifico-organizzatore delle Settimane sociali. Nel periodo 2000-2007 viene chiamato a far parte del Comitato Permanente dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori, nel 2012 gli viene affidata la presidenza dell’Istituto Auxologico italiano.
Ricco è il contributo scientifico dato da Zaninelli in particolare nella ricerca storica avendo ben presente come la conoscenza del passato aiuti la comprensione del presente. Sarà tra l’altro presidente della Società italiana degli storici dell’economia per il quadriennio 1996-2000.
La sua produzione risente del lungo rapporto personale avuto proprio con Mario Romani. Come è stato notato, in occasione della pubblicazione del volume di studi in suo onore, del professor Romani egli ha consolidato e approfondito l’intuizione originaria: la rilevanza della storia economica nell’ambito delle discipline storiche e dunque l’apporto che essa può dare alla comprensione dei grandi processi storici. In questa prospettiva Zaninelli ha coltivato due generi storiografici a lungo considerati minori: la storia del lavoro e la storia del movimento sociale cattolico.
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Foto Università Cattolica del Sacro Cuore